Parlare con un terapeuta nella propria lingua madre può essere di grande aiuto. Gli italiani che si trasferiscono a New York per motivi di lavoro spesso preferiscono rivolgersi a un professionista italiano per affrontare difficoltà di inserimento e adattamento.

Quando si sceglie un terapeuta italiano a New York, è fondamentale verificare che il professionista sia in possesso della licenza per esercitare nello Stato di New York. Uno psicologo italiano che opera da remoto con la sola abilitazione dello Stato italiano non è autorizzato a esercitare a New York. 

Secondo la normativa newyorchese, per le attività svolte da remoto, il luogo di esercizio della professione è considerato il luogo in cui si trova il paziente durante la seduta, indipendentemente dal fatto che questi si trovi a casa, in ufficio o, ad esempio, in auto. Non è l’indirizzo dello studio del terapeuta. Per questo motivo, un avvocato newyorchese ha consigliato di scoraggiare gli italiani residenti a New York dal rivolgersi a professionisti che operano dall’Italia senza essere muniti della licenza dello Stato di New York.

Il Dott. Piccolo è regolarmente abilitato (licensed) all’esercizio della professione a New York e può operare (licensed) anche in Massachusetts, Pennsylvania, New Jersey e Florida. Inoltre, è abilitato all’esercizio della professione in Italia.

Questi aspetti legali costituiscono solo uno dei molteplici livelli di un percorso terapeutico dedicato alla cura delle sofferenze emotive. Il Dott. Piccolo, in quanto emigrante residente nel territorio newyorchese, saprà comprendere sia “dove sei di casa nei five boroughs” sia il paesaggio della regione italiana da cui provieni.